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Introduzione
Gli Occhiali forati stenopeici sono caratterizzati da una lente in cui è rappresentata una grigia con tantissimi forellini, che sono delle forme e dimensioni diverse. Contrariamente a quello che spesso si sente dire, questa tipologia di occhiali non ha nulla a che vedere con il metodo Bates, infatti non fu il dottor William Bates a inventare questa tipologia di occhiale, che, tra l’altro, esistevano già da qualche anno, o più precisamente si sapeva già da tempo, più o meno dal V° secolo AC circa, cosa fosse il foro stenopeico.
Anche Leonardo da Vinci, parlò del foro stenopeico, riprendendo in parte la scoperta del filosofo cinese Mozi, che comprese come la luce, viaggiasse solo in linea retta, e le immagini, passando attraverso un foro, si ribaltassero. Infine, verso la fine del XX° secolo, si comprese l’efficacia di mettere insieme tanti fori stenopeici, in una lente in plastica specifica, con colori altrettanto specifici, di circa 1mm di spessore.
Differenza tra occhiali tradizionali ed a foro stenopeico
Negli occhiali tradizionali, le lenti fanno convergere i raggi luminosi nel posto dove devono arrivare per poter essere percepiti in modo nitido. Con gli occhiali stenopeici, educhiamo il meccanismo visivo, inserendo un’informazione diversa per fare in modo di riprendere a funzionare come natura ha previsto. I fori stenopeici “allenano” l’occhio a saltellare da un foro all’altro, in modo tale da abituare il cervello ad un nuovo schema motorio con conseguente miglioramento della vista senza alcuna tipologia di lente.
“Con gli occhiali stenopeici, educhiamo il meccanismo visivo ed abituiamo il cervello ad un nuovo schema motorio.”
In sintesi, l’occhiale stenopeico non deve permetterti di vedere bene e punto! Deve stimolare il sistema visivo affinchè riprenda a funzionare in modo corretto.
Per mantenere in salute i nostri occhi ed evitare l’insorgere del deficit visivo, svolge un ruolo importante, sotto l’aspetto fisico, la postura nell’ambiente di lavoro. Quanto può influire sulla vista? Scoprilo in questo articolo dedicato appositamente alla “Vista e Postura” in ufficio.
Come funziona l’occhio
La retina, che è la parte interna dell’occhio, è sensibile alla luce, è costituita essenzialmente da fotorecettori e contiene al suo interno, in un avvallamento, detto macula lutea, un puntino minuscolo che viene detto fovea centralis e che è l’unico punto di tutto l’occhio in cui la percezione visiva è nitidissima.
Quando si presenta un problema di vista, detto anche di rifrazione, che sia miopia, astigmatismo o presbiopia, inconsapevolmente ci sforziamo di utilizzare quella parte della retina esterna alla fovea, che impedisce la vista nitida. Questo processo, a nostra insaputa, si è codificato nel tempo e una soluzione può essere quella di “rieducare” l’occhio a vedere correttamente.
Occhiali forati stenopeici Visionilght
I visionlight si differenziano da altre tipologie di lente stenopeica in quanto, i fori sono cilindrici, non piramidali, a forma di stellina, conica o altro; perchè questo? Perchè con il foro cilindrico, il fascio luminoso, arriva direttamente alla macula lutea, l’avvallamento dove è presente la fovea centralis, il punto in mezzo alla retina dove la luce “arriva” in linea retta, permettendo una visone nitida. Le altre tipologie di lenti, “catturano” dei fasci di luce “strani”, sparati in tutte le direzioni e non abituano il sistema visivo a riprendere il corretto funzionamento.
Ecco quindi, l’importanza di utilizzare un occhiale performante, come la tipologia Visionlight, con marchio CE. Per la colorazione delle lenti, viene utilizzata una vernice atossica ed anallergica e la montatura è disponibile in 3 colorazioni, rosso, blu e nero.
Occhiali forati stenopeici- caratteristiche delle lenti
Le lenti dei Visionlight, sono curve e non piatte come altri brand di occhiali stenopeici. Questo è un particolare molto importante in quanto con la lente piatta, ottengo un frazionamento della luce, uno spargimento della luce nell’occhio, mentre le lenti curvate convergono tutti i fasci luminosi in un’unica direzione fino al “puntino” centrale della retina che abbiamo imparato a conoscere e cioè la fovea centralis.
“L’occhio vede solamente cio’ che la mente e’ preparata a comprendere! (Henri Louis Bergson)”
CORRETTO UTILIZZO DEGLI OCCHIALI FORATI STENOPEICI
La difficoltà maggiore è quella di portare gli occhiali, dimenticandosi di averli; si, proprio cosi!! Ti sembrerà strano ciò che leggi, eppure è il segreto per riacquistare un corretto sistema visivo. Non si deve cercare il “foro” quando si utilizzano i visionlight, è necessario spostare e mantenere l’attenzione su ciò che si vuo vedere. Il nostro sistema visivo, troverà lui il modo di vedere bene , se tu glielo consenti. Posso capire che, questi concetti, siano non di semplice comprensione e nello stesso tempo è l’unico modo per ottenere dei risultati.
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AVVERTENZE
L’articolo che hai appena letto riguardante gli occhiali stenopeici è stato redatto a solo scopo informativo. Si consiglia vivamente di consultare un medico specializzato prima di provare qualsiasi prodotto, inclusi gli occhiali. L’uso di questi occhiali può non essere adatto a tutte le persone e potrebbero esserci controindicazioni. Inoltre, si precisa che il sito moneyrainstore non si assume alcuna responsabilità per eventuali effetti collaterali o danni derivanti dall’utilizzo degli occhiali stenopeici. Si prega di fare riferimento alle istruzioni del produttore e di seguire sempre le indicazioni del proprio medico.
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